È con vero piacere che dedico il primo articolo del sito a una brillante e innovativa iniziativa, nata da e per la rete.
Si tratta della prima e unica Federazione Italiana Blogger, partorita dalle creative menti di quattro netizens italiani: Marco Giacomello, Giulio Passerini, Alessandro Veroli e Camilla Cannarsa.
L’intento è più che meritevole, per non dire fondamentale, in un contesto sociale in continua evoluzione com’è il web 2.0. Con il tempo, si è assistito allo sviluppo di un fenomeno ormai endemico, qual è il blog, e la crescita dell’importanza del blogger quale vero e proprio autore avente pari dignità (se non maggiore…) rispetto ai colleghi della carta stampata.
I bloggers, però, fino ad ora – per lo meno in Italia – hanno sempre costituito una categoria dai confini molto vaghi, composta per lo più da freelancers autodidatti, liberi sì di agire nel ciberspazio in piena autonomia, ma allo stesso tempo impotenti dinanzi agli interessi lobbystici e, soprattutto, di fronte ai tentativi di controllo del web, da parte della pubblica autorità.
La ricerca di una maggiore rappresentatività dei bloggers sulla rete è un approdo tanto condivisibile quanto inevitabile. Così deve essere, dal momento che la società civile si sta sempre più (e a velocità esponenziale) trasferendo nello spazio cibernetico.
Bando alle ciance, però, e largo al #Manifesto della Federazione Italiana Blogger!
Chi siamo
Il progetto nasce da un’idea di Marco Giacomello (@mgiacomello), Giulio Passerini (@giuliopasserini), Alessandro Veroli (@alexveroli) e Camilla Cannarsa (@camillacan).
Nasce sul web e vuole essere un luogo dove i blogger italiani possono riunirsi, creare e organizzarsi.
Perché una federazione con all’interno tante associazioni
Perché vogliamo avere una base comune che sia forte e rappresentativa, ma anche tante sezioni tematiche che permettano di distinguere tutti i diversi settori.
Perché il blog è per essenza plurale e il blogger pluralista
Perché i blogger sono corsari, ma anche i corsari hanno la loro Tortuga.
Perché tramite noi puoi far sentire la tua voce, puoi ottenere diritti, puoi dialogare ‘da pari’ con enti, aziende e giornali.
Perché tramite il confronto, il dialogo e lo scambio di informazioni, vogliamo mantenere alta la qualità dei nostri blog per garantire ai lettori un’informazione sempre libera e di alto livello, nel rispetto della specificità di ognuno.
Perché insieme possiamo cambiare le cose, fare casino, farci sentire.
Cosa facciamo
Blogging è fare scrittura libera, indipendente, aperta al dialogo.
La prima cosa che il blogger fa al mattino è leggere tutte le news riguardanti il proprio settore.
L’ultima cosa che fa alla sera è guardare i visitatori da dove sono arrivati, cosa hanno cliccato e quanto sono rimasti sul blog.
Il blogger risponde sempre ai commenti.
Il blogger dà sempre un’occhiata alla grammatica italiana.
Il blogger cerca di rendere il blog usabile, chiaro, aggiornato.
Il blogger vuole bene ai propri lettori, li osserva, li cura, crea dialogo.
Perché lo facciamo
Perché i blogger sono le persone giuste nel posto giusto.
Perché i blogger sono sempre un po’ sopra le righe… ma anche sotto non si sta male.
Perché ci sono cose che vale la pena che siano raccontate, e noi le vediamo e vogliamo farle sapere a tutti.
Perché abbiamo bisogno di occhi che vedano, orecchie che sentano e mani che scrivano quello che hanno davanti e intorno.
Perché abbiamo bisogno di guardare oltre.
Perché noi le cose le facciamo bene sul serio.
Perché possiamo dire tutto, quando vogliamo e come vogliamo.
Perché se non ti piace quello che leggi puoi dircelo e aiutarci ad essere migliori.
Perché prima di parlare bisogna ascoltare.
Perché vogliamo fare informazione di qualità.
Perché vogliamo valorizzare le specificità di ognuno.
Perché siamo contro l’editoria a pagamento, le recensioni a pagamento, i post a pagamento, le interviste a pagamento.
Perché noi NON crediamo ai Madalon
Perché ci devono permettere di vedere, sentire, scrivere! Sempre!
Cosa vogliamo ottenere
Vogliamo realizzare coperture web efficaci e coordinate in occasione di eventi e manifestazioni.
Vogliamo accrescere la nostra forza contrattuale nei confronti di editori, uffici stampa, organizzatori di eventi, aziende e giornali.
Vogliamo selezionare contenuti di qualità: no ad autopromozioni, pubblicità, post a pagamento.
Vogliamo organizzare eventi online e offline.
Vogliamo veicolare la professionalizzazione della figura del blogger (retribuzione, statura professionale, inserimento in organico ecc..)
Queste sono solo alcune idee che ci sono venute in mente. Da qualche parte bisognava pur partire, ma non siamo soddisfatti: abbiamo usato solo otto mani. Ne vogliamo cento, anzi mille! Vogliamo che il nostro #manifesto sia scritto dalla rete, per la rete.
Raccontateci come volete che sia la Federazione Italiana Blogger, inviateci suggerimenti, riflessioni, consigli, scrivete il vostro manifesto, aderite inviandoci una mail o twittando con l’hash #associazioneblogger, vogliamo crescere con voi. Siamo blogger, oltre il post c’è di più (cit. @alexveroli)!